“Spero che ti potrò confidare tutto, come non ho mai potuto fare con nessuno, e spero che sarai per me un gran sostegno.”
E’ difficile parlare con i bambini di barbarie, morte, terrore e persecuzione, ovvero di ciò che non vogliamo si ripeta più. Ma è necessario ricordare, tramandare, raccontare loro la Shoah.
La Compagnia Teatro in Movimento ci prova, e attraverso una libera rivisitazione del famoso Diario di Anna Frank, mette in scena uno spettacolo delicato e profondo, per dar voce e ancora vita ad una bambina che con il coraggio e la forza delle sue parole ci ha insegnato il valore della bontà, nonostante il mondo disumano in cui si è trovata a vivere.
Se non si può cambiare ciò che è stato, si può educare a comprendere cosa voglia dire discriminare e perseguitare le persone innocenti.